martedì 25 giugno 2013

Terza riunione ufficiale della Rappresentanza Cittadina

Oggi pomeriggio alle 17,30, presso la biblioteca del liceo linguistico Manzoni, in via Deledda 11 (Zona 2), si terrà la terza riunione ufficiale della Rappresentanza Cittadina con l'assessore Cappelli, i referenti dei vari Settori e i delegati dei Consigli di Zona.
All'Ordine del Giorno i punti residui rispetto all'incontro del 18 giugno:
 
• aggiornamento bonifiche, manutenzione e situazioni di pericolo nelle strutture
• bozza Regolamento per interventi dei genitori nelle scuole, Carta dei Servizi e Vademecum disabilità.
 
I report delle precedenti riunioni sono in preparazione o in approvazione e saranno pubblicati prossimamente. Se avete segnalazioni sulle vostre strutture siete pregati di contattare i vostri presidenti di Unità Educativa o i referenti di Zona della RC, oppure di scrivere un commento a questo post.

2 commenti:

  1. Buonasera,
    ho letto il report della riunione del 18 giugno. Mia figlia è in lista d'attesa per la materna, nonostante sia io che mio marito lavoriamo full-time. Speravo di capire se l'Amministrazione si stesse muovendo per risolvere questo problema annoso e ormai, mi sembra, strutturale, ma non ho trovato alcun cenno sulle modalità di gestione delle liste d'attesa. Si aspetta che chi se lo possa permettere si rivolga a strutture private, che chi si debba ammalare si ammali, chi debba cambiare residenza la cambi, chi debba dimenticare di confermare l'iscrizione se lo dimentichi o c'è un programma dell'assessorato indipendente dal caso e dalle scelte di quelli formalmente più fortunati, per dare a tutte le famiglie il sostegno che vorrebbero e cui avrebbero diritto?
    La delegata per le pari opportunità ha mai partecipato a questi incontri? La verifica di disponibilità di servizi per l'infanzia è parte di un programma della commissione europea sulle pari opportunità, http://europa.eu/legislation_summaries/employment_and_social_policy/equality_between_men_and_women/em0037_it.htm
    nessuno si preoccupa del destino di una mamma che lavora quando al suo bimbo in attesa di assegnazione viene poi negato l'accesso ai servizi per l'infanzia?
    Grazie
    Simonetta

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    1. Ciao, Simonetta
      come Rappresentanza Cittadina e ancor prima come presidenti di Polo riproponiamo tutte le volte a ogni incontro con assessori e referenti di Settore questo tema, che riteniamo assolutamente basilare. Nella penultima riunione ci è stato risposto che le liste d'attesa in nostro possesso sono destinate fisiologicamente ad assottigliarsi per rinunce, trasferimenti e simili, nonché per l'apertura di almeno 6 sezioni statali, quindi potremo ripresentare la questione solo a settembre, con le graduatorie definitive.
      Benissimo, ma tutti gli anni moltissimi bambini restano tagliati fuori e i loro genitori devono scegliere tra perdere il posto o dedicare uno stipendio a scuole private e/o babysitter, il che è inaccettabile soprattutto in un momento di grave crisi economica come questo.
      Certo, sappiamo che in altre città l'offerta si sta contraendo, ma sappiamo anche che milioni di euro pubblici vengono destinati alle private, agevolando indiscriminatamente chi le sceglie per motivi socio-religiosi e non vi ricorre per necessità.
      Sappiamo che nuove scuole o sezioni comunali già deliberate sono bloccate a vari livelli burocratici o finanziari.
      Sappiamo che sono state proposte le scuole di legno, a bassi consumi energetici e veloci da realizzare, soprattutto per le aree di nuova urbanizzazione attualmente senza servizi o dove i prefabbricati anni '60-70 dovranno essere demoliti e ricostruiti, ma non veniamo informati circa l'accoglimento o meno di tale proposta a livello tecnico-politico. E sappiamo che ci sono vari intoppi nella riscossione degli oneri di urbanizzazione che renderebbero possibili le edificazioni.
      Come vedi, la questione è sfaccettata e va affrontata da angolature diverse.
      Il tuo suggerimento è molto interessante, lo approfondiremo senz'altro!
      ciao

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